Di Biagio De Santis, istruttore di tiro e armaiolo.
Spari involontari da pistole Sig P320 di poliziotti statunitensi, addirittura sparano da dentro le fondine. Queste notizie sono state diffuse negli ultimi anni da diversi giornali americani, ben riussunti da un articolo del Philadelphia Inquire. Nb. Esistono diversi casi di problemi di sicurezza e o affidabilità con le armi, alla fine colpiscono quasi tutti i marchi e spesso sono solo pochi coloro che ne vengono a conoscenza. Problemi confrontabili ad esempio a quelli delle automobili, eppure continuano ad essere vendute in milioni di esemplari e raramente vengono ritirate dal mercato per essere riparate in garanzia.
Dal 2017, la Sig ha affrontato almeno 13 cause legali in cui un proprietario o utilizzatore di una P320 è stato colpito da colpi d’arma da fuoco e ferito, in un caso, ucciso quando la pistola si è inceppata. Sei di queste cause sono state intentate da persone che prestavano servizio nelle forze dell’ordine quando la pistola ha sparato nel 2020, Sig Sauer ha risolto una causa legale collettiva che la accusava presunti difetti di progettazione. Un’altra proposta di class action per presunti difetti è pendente nello stato del New Hampshire.
Nessun ente federale americano può imporre un richiamo di sicurezza delle armi, a differenza di quasi tutti gli altri prodotti di consumo negli Stati Uniti.
SIG Sauer ha a lungo negato in tribunale che la P320 sia difettosa. Tuttavia, dall’agosto 2017, si è anche offerta di “aggiornare” l’arma con nuove parti se i proprietari di armi lo richiedessero (a spese della Sig).
In una spiegazione online del motivo per cui offre un aggiornamento, la società afferma che “la P320 soddisfa e supera tutti gli standard di sicurezza statunitensi”. Ma, aggiunge Sig, i test hanno dimostrato che “di solito” dopo che la pistola è stata fatta cadere più volte, “a determinate angolazioni e condizioni, può verificarsi una potenziale scarica dell’arma in caso di caduta”.
Seppur avendo avuto sempre estrema stima per i prodotti Sig e Sig Sauer dalle mitiche Sig P210 alla grande e famosa serie P220 con le più note P226 e 228 che avendo superato i test militari dell’US Army assieme alla Beretta 92F (poi FS) venne distribuita a personale con mani piccole e a reparti che ne facevano richiesta. Come fornitore delle agenzie federali veniva dietro solo alla Glock. Nel 2017 avvenne il sorpasso contro l’austriaca vincendo finalmente il concorso come arma d’ordinanza delle FF.AA. USA.
Concorso che però ha vinto dopo un estrema resistenza di moliti esperti, soprattutto da parte dei Marines fedeli alla Glock.
Legenda vuole che le prime P320 avessero il grilletto con una sicura a pressione simile a quello Glock, però pare che questo non piaceva alla commissione del concorso per l’acquisizione della nuova pistola d’ordinanza USA perchè secondo loro non facilitava la precisione e ritenuta una sicura quasi inutile. Mentre a mio parere a questo si era aggiunto il problema nell’uso dei guanti che in pratica porta ad una maggiore usura di questi indumenti di protezione individuale già anni fa divenuti praticamente un obbligo di sicurezza sul lavoro (oggi in pandemia Covid rischiare di strappare più facilmente guanti in lattice è di fatto un problema per molti). Quindi pare che per queste motivazioni il grilletto con sicura automatica sia stato eliminato onde andare maggiormente incontro ai desideri della commissione. Ma proprio questa sicura pare impedisse gli spari accidentali che però a livello teorico non avrebbero potuto mai accadere.
Nb. Dopo la sconfitta nel 1985 e solo per una questione di prezzo, la SIG a metà della prima decade del venntunesimo secolo decise di voler vincere ad ogni costo investendo in ricerca, sviluppo e industrializzazione, riuscendo ad ottenere anche il prezzo di offerta più basso, talmente più basso sui grandi numeri che spiazzava di molto anche la Glock! E ovviamente avevano spinto molto sulle caratteristichei come ad esempio caricatori addirittura da 21 colpi, estrema modularità!
Comunque Sig negli anni non aveva mai prodotto, nonostante le richieste una pistola stryke fire (a percussione interna) appunto perchè voleva esordire con qualcosa di straordinario ed in effetti sulla carta ha alcune caratteristiche realmente tali. Quindi decise prima di produrre pistole della serie 220 in sola doppia azione e poi solo doppia azione ma con un cane senza cresta come la P250. Solo che le DAO double action only = solo doppia azione) sono soggette a problemi di robustezza meccanica sia dello scatto che della sicura automatica al percussore in maniera maggiore di altre. Quindi mal si confaceva al contenimento dei costi effettuato su pistole destinate alle forze di polizia. Le seguenti immagini e video di Sig P250 II sono di un esemplare ex ordinanza di una polizia cantonale svizzera. https://youtu.be/xpeRYXJkCmk
Quindi le P250 prima serie sui grandi numeri hanno avuto abbastanza problemi di affidabilità, principalmente rotture meccaniche di componenti di scatto realizzate con tecniche MIM. Mentre la seconda serie ne ha avuti pochissimi. Comunque è andata fuori produzione anche lei quando è arrivata la P320, eppure è un ottima arma!
La P320 nelle sue versioni militari M17 e M18 ebbe problemi di sparo accidentale dovuto alla massa del gruppo di scatto e del grilletto che nel caso in cui impattava o veniva colpita in un certo punto, per inerzia di rinculo delle masse, il grilletto arretrava senza esser stato premuto e poteva sparare da sola. Problema che con una sicura automatica sul grilletto non poteva accadere perchè questa lo avrebbe bloccato!
Dopo questo scandalo la SIG effettuò con successo una campagna di assistenza gratuita, campagna che però alcuni felici possessori non vollero aderire (a loro rischio e pericolo) perchè non volevano peggiorare il loro scatto. Comunque sebbene da allora in genere gli scatti sono in effetti più duri e a molti non piacciono, ma ci sono anche dei felici possessori, sinceramente tutte quelle che ho maneggiato e testato non avevano un bello scatto ma non posso valutare pareri dati su internet da altri a distanza…
Purtroppo nonostante le militari M17 e M18 pare che vadano molto bene, non altrettanto si può dire sulle P320 di destinazione civile e forze di polizia, perchè pare che per le FFAA la produzione e/o i controlli di qualità siano migliori. Di fatti una serie di pochi incidenti di spari involontari sono avvenuti in diversi dipartimenti di polizia, addirittura da un agente ex istruttore dei marines di servizio a Philadelphya che seduto in auto gli è partito un colpo che dopo aver perforato l’auto, il proiettile rimbalzando sull’asfalto a momenti colpiva una ignara passante.
Nb. La Sig assieme alla H&K viene spesso paragonata alla Mercedes delle armi militari e con una vena sportiva che manca all’altra tedesca. Ma come accade anche nelle migliori famiglie, qualche esemplare che dia problemi può sempre uscire fuori, soprattutto da quando il suo successo le ha già fatto superare il milione di pistole prodotte. Su un numero così vasto si possono capire problemi e difetti di produzione… del resto chi ne è immune? Spesso certi marchi sono idolatrati dai loro fans ma che un arma non spari lo si può prendere anche come un caso di sfortuna, ma che spari da sola è certamente cosa ben più grave. E se questo accade più frequentemente con armi da tiro molto usurate e/o mal preparate ad uso agonistico, su armi concepite e prodotte principalmente ad uso militare e di polizia ciò non dovrebbe proprio accadere. Purtroppo di questi problemi ne sono molto più colpite le pistole strike fire che altre, come ad esempio la famigerata Taurus 27/4 (finita fuori produzione per questi problemi) eppure l’esemplare che avevo usato 12 anni fa era ottimo, così pure la celeberrime Blaser circa 15 anni fa con alcune sue carabine della serie R93 ormai fuori produzione anche loro ma non per quei problemi. Che dire poi della sfortunata Caracal? Solo un modello compact era esploso eppure ne decretò la fine, al punto da dover produrre un modello completamente nuovo, eppure era stata progettata dallo stesso ingegnere che anni prima progettò la Glock e la Steyer. Qualcuno ricorderà i vari problemi avuti nelle Glock… E come non citare le prime APX che andavano a pezzi, in realtà pare solo 4 casi accertati su decine di migliaia della prima serie? Potrei tirare fuori una statistica lunga km, tanto per non parlare di fucili da caccia, fucili d’assalto, ecc ecc di ogni parte del mondo. Spesso si tratta solo di problemi di assemblaggio, mancanza di controlli di qualità e di componenti talvolta di produzione esterna di serie B o C, purtroppo tra i vari passaggi commerciali i prezzi lievitano e si devono tagliare alla base o non vendi.
Concludendo: al pari delle auto prodotte in gran serie non si può parlare di problemi riferiti a tutta la produzione di un modello, soprattutto quanda si parla di armi prodotte in grandissimi numeri, la P320 ha già superato 1 milione di esemplari. Quindi casi rari sporadici in una grande produzione in serie a cui probabilmente Sig ha già posto rimedio con un miglioramento e controllo della qualità. Finora nessun problema del genere riscontrato in Italia. Quanto sopra, almeno finadesso non mi fa considerare le P320 un arma da evitare, almeno per ora.
Link di riferimento: https://www.inquirer.com/business/sig-sauer-guns-septa-ice-misfiring-suits-police-20210227.html?fbclid=IwAR3JNzcTixSCKMGIiWac09AdXFvSo92maMqFMa199W3HcMuIzbU6fsGkiXQ