Da immigrati a poliziotti!

Di Biagio De Santis (Istruttore di tiro, ecc).

La crisi statunitense nel reclutare agenti di polizia dopo i molti problemi subiti da una parte della popolazione, politica, mass media, magistratura e anche da altri poliziotti. Vedi ad esempio le conseguenze del caso Floyd Weber, che hanno portato a definanziamento delle forze di polizia, riduzioni degli stipendi, limitazioni di potere anche ingiustificabili, limitazioni territoriali, condizioni e trattamenti umilianti, ecc. Questo non solo ha portato ad una marea di licenziamenti, trasferimenti città, contee e stati con differenti trattamenti e politiche che hanno portato a desertificazioni dei vari dipartimenti e corpi di polizia dalla piccola città alla grande metropoli. Dopo aumenti di stipendio, migliori trattamenti assistenziali anche per le famiglie, incentivi fiscali, agevolazioni abitative, ecc la governatrice del democraticissimo stato del New Mexico ha firmato una proposta di legge che consenta anche agli immigrati regolari di poter prestare servizio nelle forze di polizia nel proprio stato.

In effetti la cosa era già possibile ma prima si doveva acquisire almeno la green card che richiede almeno 2 anni di attesa, diversamente in alcune occasioni si poteva anche arruolarsi in servizio permanente effettivo nelle forze armate militari federali per poter avere la green card per risiedere in maniera praticamente definitiva e quindi poi poter accedere a incarichi pubblici come appunto servire nella polizia. Ogni stato poi gestisce a modo suo ma in genere su settori particolarmente sensibili il New Mexico è se non il primo, tra i primi a ridurre questi tempi. Tempi non requisiti oggettivi. Nb. In USA è tradizione nominare agenti onorari persone straniere in visita, in genere per qualche giorno, sempre che abbiano un curriculum adeguato o comunque gli siano note come persone idonee, ma questa è un altra storia.

https://www.joinnmsp.com/

https://www.joinnmsp.com/community-engagement/

Questo problema particolarmente sentito in nazioni occidentali ove come nell’Impero Romano vi fu la “decadenza dei costumi” come risultato ebbero l’aumento della corruzione, aumento dei crimini, aumento dei poveri, minore amor di patria e altruismo, relativa riduzione delle forze armate sia in numero che in efficienza, il chè portò oltre a crisi economiche ma anche alle invasioni barbariche. Senza contare che in tempi moderni c’è anche la riduzione delle nascite. Basta fare una ricerca su Google e troverete questa risposta, che da sempre è condivisa anche da storici e filosofi:

La decadenza del costume è decadenza della civiltà, perché esiste una connessione causale tra il cedimento, spesso voluto, alla licenziosità pubblica e la diffusione di fenomeni abnormi, quali la violenza, la delinquenza, la sfiducia nella legalità ed il mancato controllo degli impulsi più irrazionali.

Che dire poi dei paesi occidentali ricchi? I cittadini possono evitare lavori umili o pesanti, quindi nemmeno il mestiere poco pagato del poliziotto o del militare. Un problema sentito sempre più sentito anche per via dell’alzamento dell’età media degli agenti ormai tra i 45 e 50 anni. Inutile dire che ci vogliono anche i giovani, perchè servono anche velocità, forza, riflessi e anche un pò di incoscenza dinanzi al pericolo. A 50 anni puoi essere uno sniper, sollevare 100 kg di panca, avere il 4° dan in arti marziali, conoscere il codice penale meglio di un avvocato ma non puoi avere la velocità, resistenza, i riflessi di un ventenne. Inoltre a 20 anni non hai problemi familiari tra mogli, figli, ex mogli, compagne, mutui e alimenti da pagare, ecc Senza contare i problemi di salute dovuti a 30 anni di lavori usuranti! In pratica, fisicamente a 45/50 anni si dovrebbe poter smettere, salvo rare eccezioni di fare ancora servizio attivo continuato, invece… In Italia ci ha pensato la legge Fornero a inpedire il giusto avvicendamento, causando notevoli aggravamenti di salute per gli anziani che non possono andare in pensione prima dei 60 anni e quindi o si aggravano così tanto da dover essere riformati o continuano malamente il servizio con notevoli acciacchi e giorni di malattie e ricoveri. Questo ovviamente non fa bene, ne alle casse dello stato, ne alla salute dei colleghi “forse in salute” oberati ancor di più dal lavoro, che ovviamente ai cittadini. Qualunque consulente aziendale può confermare che i dipendenti senior sono una risorsa irrinunciabile, ma senza un buon numero di giovani leve ci si ritrova a lavorare in un “ospizio” (tra reumatismi, ginocchia a pezzi, ulcere, ernie, ecc). Inoltre con un enorme numero di sottufficiali e gran numero di sovrintendenti, appuntati, ecc che di agenti o carabinieri “semplici” non ve ne sono quasi più. In pratica quasi tutti con gradi e ruoli di comando, quando occorrono anche persone che non abbiano il peso di queste responsabilità e che pensino più e meglio a come agire individualmente e in gruppo che a come comandare. Quale esercito nella storia ha avuto più comandanti che soldati? Quale ditta più ingegneri, dirigenti che operai? La cosa è fallimentare.

Arruolare persone senza amor di patria può diventare un problema, basti vedere il disastro tedesco ove la maggioranza degli agenti di nazionalità tedesca è più di origine turco/mussulmana che germanica o comunque di origine occidentale. Molti sono i casi di mobbyng e bullismo addirittura nell’accademia di polizia di Berlino. In pratica gli allievi non turco/mussulmani sono spinti a ritirarsi e già erano pochi! Perchè fare una cosa del genere? Deve esserci per forza un motivo… Situazione simile anche nella legione straniera francese, anche se li la cosa si controbilancia meglio perchè tutti con cameratismo amano e giurano fedeltà a prescindere alla Legione oltre che alla Francia.

Ma andiamo a vedere il caso specifico del New Mexico e dei requisiti essenziali per divenire agente di polizia prima della nuova legge 364.

Età: almeno 21 anni. Cittadinanza: devi essere cittadino statunitense. Istruzione: almeno un diploma di scuola superiore o equivalente. Patente di guida. Precedenti penali: nessuna condanna per reati gravi o crimini che comportino turpitudine morale. E’ necessario superare una visita medica. E’ obbligatorio un esame psicologico. E’ necessario superare una valutazione fisica. Frequentare con esito positivo un’accademia delle forze dell’ordine del New Mexico. Per una migliore valutazione potrebbe essere necessario una certificazione di operatore di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare, curriculum che dimostri delle competenze ed esperienze utili come ad esempio aver servito nelle forze armate, di polizia, ecc.

Quindi alla fine, i futuri agenti di polizia del New Mexico di origine straniera salvo diverse indicazioni di legge non diverranno così facilmente agenti di polizia ma nemmeno allievi delle scuole di polizia. Intanto devono avere almeno un diploma di scuola superiore statunitense, quindi devono aver studiato anni negli USA e comunque avere almeno 21 anni, per cui una media di almeno 3/5 anni di vita vissuta non clandestinamente negli USA, i loro precedenti e condotta saranno controllati anche nella nazione di provenienza, quindi se in teoria hanno aumentato il numero potenziale dei nuovi agenti, in pratica non hanno accorciato di molto, se non a qualcuno i tempi per poter avere i requisiti di arruolamento. Sicuramente vi saranno un numero maggiore di agenti, ma senza una grande campagna pubblicitaria rimarranno comunque in numero inferiore al necessario. Inoltre lo stato del New Mexico è una nazione di frontiera (groviera), che tra deserti, lunghe strade, località isolate, enorme immigrazione illegale, narcotraffico, contrabando, una magistratura democratica piuttosto garantista per i criminali anche senza toccare i livelli californiani non è di certo il paradiso per i poliziotti che di fatti se possono cercano di arruolarsi ad esempio in Texas, Florida, Virginia, Georgia, ecc. Comunque l’idea è buona perchè pone almeno in parte rimedio ad una falla molto grande, ma potremo vedere gli sviluppi solo nei prossimi anni, anche perchè in nuovi agenti volontari dovranno prima essere selezionati, poi frequentare la scuola di polizia e se supereranno esami e periodo di prova potranno diventare agenti di polizia a tutti gli effetti.

https://www.lea.nm.gov/satellite-academies/

Nb. Nonostante sia uno stato gestito da lungo tempo dal partito democratico la possibilità dei cittadini di detenere e portare armi anche per difesa personale è ben concessa e garantita anche dalle leggi locali, questo a dimostrazione che le ideologie anti armi non sono necessariamente uno standard politico. Questo garantisce una maggiore pubblica sicurezza e alleggerisce di molto il lavoro degli agenti di polizia che ovviamente non possono essere onnipresenti, ma non basta a farne arruolare in maggior numero. Comunque per chi ne ha i requisiti il porto delle armi in maniera non nascosta è libero, ma sono pochi a farlo in aree densamente abitate, in aree isolate in genere a fini deterrenti tengono in bella vista un fucile in auto o nel furgone/pic up. Il porto delle armi in maniera occultata è concesso solo tramite richiesta e aver frequentato un apposito corso, addirittura gli istruttori di tiro (privati) per conseguire questa licenza devono aver frequantato appositi corsi formativi al fine di essere autorizzati all’insegnamento piuttosto specialistici per il porto difensivo e occultato delle armi. Nb. (In Italia anche se in maniera meno specialistica ma più generalista la figura degli istruttori di tiro istituzionali esiste da tempo immemore ma presente solo nei tiro a sgno nazionali T.S.N. sotto le dipendenze del Ministero degli Interni, con infrastrutture sotto la responsabilità del Ministero della Difesa). Ovviamente se non si hanno i requisiti federali e statali non si possono portare armi. Le armi possono essere acquistate previa autorizzazione che verrà concessa entro 7 giorni dalla richiesta sempre se si hanno tutti i requisiti di legge e comunque il controllo federale dei precedenti penali è praticamente immediato.